Provola affumicata dei monti Latteria Sorrentina, olive ammaccate del Cilento Salella Presidio Slow Food, tonno Armatore Cetara, olio extravergine del Cilento
CLASSICA
€ 13
D10S
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Se stessi ad un matrimonio con un vestito bianco e arrivasse un pallone infangato, lo stopperei di petto senza pensarci!
Ingredienti
Pomodoro del Piennolo DOP Electum D’Amico, pomodoro giallo Electum D’Amico, metà mozzarella di bufala Latteria Sorrentina, metà provola dei Monti Latteria Sorrentina, basilico, olio extravergine di oliva del Cilento Fio’ Tenuta la Selva.
"a vuò 'a pizza bello a nonna?" Io me la ricordo quando si svegliava che non era giorno, scioglieva " 'u llevato" dentro la madia di legno ed iniziava ad impastare a mano con la Carosella. Poi verso le dieci del mattino accendeva il forno con le fascine di ulivo, preparava " 'u munnulu" con i "grizzi" vicino ad un palo di legno che dava un odore a tutta la stanza. Poi prendeva un pezzo di impasto e lo metteva in una teglia di ferro, ci metteva il pomodoro che aveva fatto ad agosto nelle bottiglie, un po di origano, sale, qualche acciuga sotto sale, l'aglio che non mancava mai. Ed è proprio così che nasce la pizza cilentana, Nonna la faceva per vedere se il forno era pronto per essere "sbraciato" e per poter cuocere il pane. Alla fine ci metteva il cacioricotta di capra. E io ero felice. In abbinamento suggeriamo Primitivo Paestum IGP cantine Barone.
Ingredienti
Pomogold pelato Rosina, Alici Armatore Cetara, Cacioricotta di capra Cicco di Buono presidio Slow Food, Origano di montagna, Pesto di aglio orsino, Olio Extravergine di oliva Colline di Zenone Monocultivar Pisciottana.
Io non ti perderò e ti regalerò, quel che resta della mia gioventù!
Ingredienti
Mozzarella di bufala Latteria Sorrentina, Olive ammaccate del Cilento Salella Presidio Slow Food, Tonno del mediterraneo Armatore Cetara, Datterino rosso fresco, Origano di montagna, Basilico Olio extravergine di oliva del Cilento Fio’ Tenuta la Selva.
C'è un punto dove si incontrano San Mauro la Bruca e Piazza Carlo III, esattamente dove in modo abbastanza improbabile si incontrarono mio Padre e mia Madre. Papà, studente di agraria all’università di Portici veniva dalla campagna, dal Cilento. Immaginate come poteva essere il Cilento nel 1960, mentre Napoli era una grande città con abitudini e modi di vivere completamente diversi. Eppure questo campagnolo, in modo abbastanza rocambolesco, riuscì ad attirare l’attenzione di mia Mamma, una ragazza bellissima che “si innamorò della sua cultura, e della sua simpatia, della sua gentilezza”. Questa pizza è una storia, una famiglia, in questa pizza troverete dei sapori straordinari, come i miei genitori.
Ingredienti
Mozzarella di bufala campana Latteria Sorrentina, In uscita olive ammaccate del Cilento Salella presidio Slow Food, Cacioricotta di capra del Cilento Cicco di buono presidio Slow Food, Pomodorino confit “Pomotto” Robo, Olio extravergine del Cilento cultivar Pisciottana Colline di Zenone.
Oggi a Napoli sotto le 200 mila lire non siete nessuno, non vi conviene nemmeno cominciare a sparare, rischiate di fare una brutta figura nel quartiere… invece con 50 mila lire vi comprate una botta unica.. eccola qua, modello Hiroshima, praticamente ‘na bomba atomica e state sicuro che domani nel quartiere si parlerà solo di voi. Ecco domani nel quartiere si dirà: eh vist a Fonz, ha sparato na botta che è na cannonata! Questa non è una botta normale, è una botta che si sente da capo Posillipo a Poggioreale. A me per questo mi chiamano o’ criminale”.
Ingredienti
Porchetta di Ariccia IGP, Patate al forno, Fior di latte, In uscita armonia cacio e pepe Robo.
C'è un punto dove si incontrano San Mauro la Bruca e Piazza Carlo III, esattamente dove in modo abbastanza improbabile si incontrarono mio Padre e mia Madre. Papà, studente di agraria all’università di Portici veniva dalla campagna, dal Cilento. Immaginate come poteva essere il Cilento nel 1960, mentre Napoli era una grande città con abitudini e modi di vivere completamente diversi. Eppure questo campagnolo, in modo abbastanza rocambolesco, riuscì ad attirare l’attenzione di mia Mamma, una ragazza bellissima che “si innamorò della sua cultura, e della sua simpatia, della sua gentilezza”.
Questa pizza è una storia, una famiglia, in questa pizza troverete dei sapori straordinari, come i miei genitori.
Ingredienti
Mozzarella di bufala campana Latteria Sorrentina, In uscita olive ammaccate del Cilento Salella presidio Slow Food, Cacioricotta di capra del Cilento Cicco di buono presidio Slow Food, Pomodorino confit “Pomotto” Robo, Olio extravergine del Cilento cultivar Pisciottana Colline di Zenone.
Ci spostiamo in una regione che è il fiore all'occhiello dei prodotti agroalimentari in Italia, ma la dedica del nome è per un'amica molto speciale. In abbinamento consigliamo Munazei Lacryma Christi Rosato Casa Setaro.
Ingredienti
Mozzarella di bufala campana, Pomodorini rossi in cottura, All’uscita crudo San Daniele DOP 24 mesi, Parmigiano Reggiano DOP 30 mesi normalmente privo di lattosio, Rucola, olio extravergine del Cilento Nicolangelo Marsicani Plus Valore.
Per un assiduo cercatore di funghi, che fu vigile urbano, che ha a che fare coi Lupi e che provò ad essere anche pompiere. Una delizia! In abbinamento suggeriamo Eleanico Bianco coda di volpe Azienda agricola Cobellis.
Ingredienti
Prosciutto cotto arrosto artigianale, Funghi champignon, In uscita caciocavallo giovane di Adolfo Cicco di Buono.
Andate a San Nicola di Centola, alle prime case dopo la curva, troverete l'insegna Cicco di Buono, una porta bianca e dentro una luce sempre accesa.
Li ci sono i ricordi di Alessandra, come se lei fosse ancora li.
Poi, chino con la testa sul banco, troverete Adolfo, con le mani rosse mentre lavora i caciocavalli. In abbinamento suggeriamo Franciacorta Brut Nature Enrico Gatti.
Ingredienti
Fior di latte, Blu di bufala caseificio Aurora, Caciocavallo giovane e CIlentum (80% vacca, 20% capra) Cicco di buono. In uscita cialda croccante di Parmigiano Reggiano e confettura artigianale di fico bianco del Cilento.
'o sole che fa
Pecchè 'o munno è d'e pazz'
E so' pazz' futtut' so' tutti mafius'
So' tutti mafius'
'ncopp'o sang' d'a povera gente
Nun guardano 'nfaccia a niente.
In abbinamento “L’eremita” Fiano Metodo Charmat Fattoria Albamarina
Ingredienti
Mozzarella di bufala, Pomodorino confit giallo pomotto, In uscita pancetta artigianale di Casa Tomeo, Olio extravergine del Cilento Nicolangelo Marsicani AlterEgo.
Fior di latte, prosciutto cotto arrosto, salame Napoli, funghi champignon, carciofi arrostiti, terriccio di olive taggiasche, gocce di confettura di San Marzano DOP
Olio extravergine del Cilento Colline di Zenone Monocultivar Pisciottana.
Se stessi ad un matrimonio con un vestito bianco e arrivasse un pallone infangato, lo stopperei di petto senza pensarci!
Ingredienti
Pomodoro del Piennolo DOP Electum D’Amico, pomodoro giallo Electum D’Amico, metà mozzarella di bufala Latteria Sorrentina, metà provola dei Monti Latteria Sorrentina, basilico, olio extravergine di oliva del Cilento Fio’ Tenuta la Selva.
Fior di latte, melanzane, salame napoli, pomodorini rossi, in uscita dal forno cacio ricotta del Cilento, Olio Extravergine colline di Zenone Pisciottana.
Pomodoro san marzano, salsiccia sbriciolata, melanzane, mozzarella di bufala. Basilico e grana grattuggiato, Olio Extravergine Polifemo Monti Iblei DOP Viragi.
Io non ti perderò e ti regalerò, quel che resta della mia gioventù!
Ingredienti
Mozzarella di bufala Latteria Sorrentina, Olive ammaccate del Cilento Salella Presidio Slow Food, Tonno del mediterraneo Armatore Cetara, Datterino rosso fresco, Origano di montagna, Basilico Olio extravergine di oliva del Cilento Fio’ Tenuta la Selva.
Salsa di datterino giallo, Fior di latte, in uscita: Pancetta artigianale Tomeo, Pesto di rucola fatto in casa, Olio Extravergine del Cilento Marsicani
Quando ero bambino, mi trovavo quasi tutti i giorni a casa di mia Zia, la sorella più grande di mio Padre che viveva insieme a mia Nonna Clelia e a mio Nonno Carmine.
La Signorina Imperia, oggi quasi novantenne, è una donna tutta d’un pezzo, uno straordinario mix di regole, buone maniere e tenerezza.
Descriverla è molto difficile, mia Zia è il concentrato delle donne di una volta. Il suo è un bene particolare: amore materno senza essere mai stata madre, quindi scevro da troppe contaminazioni, libero dall’errore involontario che spesso si commette quando si hanno dei figli, quello di riuscire a viziarli in qualche modo.
Zia Imperia è permissiva ma severa, è dolce ma allo stesso tempo distaccata, è generosa ma ponderata.
È sempre tante cose, ma mai nessuna, Lei non è mai scontata, Lei difficilmente sbaglia. Ha poca vista ormai, ma ci vede sempre molto, molto lungo.
Una maga in cucina: le sue ciambelle, le sue pastorelle, gli struffoli e ogni cosa passata tra le sue mani è nota in tutto il Cilento e probabilmente anche in tutta Europa.
Una volta mi trovavo da lei e passando obbligatoriamente per la sua piccola cucina alla ricerca di qualcosa di buono, mi imbattei in un pentolino con dentro dei carciofi scaldati con delle patate.
Le patate si erano praticamente ridotte ad una crema, mentre i carciofi erano teneri ma ancora abbastanza croccanti e sopra un filo d’olio con un peperoncino fritto.
Una cosa buona, buonissima. Un sapore antico ma arrivato fino ad oggi.
Questa pizza è il ricordo di una crema di patate con dei carciofi e un peperone di mia Zia, chiamata simpaticamente da noi di famiglia e da chi la conosce, La Volpe.
Ingredienti
Crema di patate con un pizzico di curcuma,
Carciofi croccanti indorati e fritti,
Olio Extravergine di Oliva Michelangelo Marsicani AlterEgo,
In uscita peperone crusco di Senise IGP,
o in alternativa ,
Capocollo di Casa Tomeo